La cosa peggiore che potrebbe succedere in queste vacanze estive?
Non ho dubbi: Non riuscire a partire, pur avendo biglietti, prenotazione e passaporti (o almeno così credevate)
Solo a scriverlo mi viene una stretta allo stomaco, eppure è successo a molte famiglie. Lo hanno raccontato i giornali, e la cosa mi ha colpito perché neanche io ne sapevo niente [sarà perché non volo da nessuna parte questa estate? Doh!
Comunque, la scena è più o meno questa:
Ore 5.45 di mattina, arrivate in aeroporto carichi come muli e con le ultime forze a disposizione allungate i documenti di viaggio alla simpatica hostess: è fatta, ora non ci resta che salire in aereo, chiudere gli occhi e riaprirli in California.
E invece no. Piccolissimo intoppo. Manca il passaporto della bambina. Ma no, vede, è iscritta sul passaporto del papà. No, non basta. Mavavà è sempre stato così, non facciamo scherzi! Non è uno scherzo.
UNA CIRCOLARE DEL MINISTERO DEGLI ESTERI DEL 26 GIUGNO 2012 DISPONE CHE IL MIONRE PUO’ VIAGGIARE IN EUROPA O ALL’ESTERO SOLO CON UN DOCUMENTO DI VIAGGIO INDIVIDUALE: IL PASSAPORTO PER I PAESI EXTRA UE OPPURE LA CARTA DI IDENTITA’ ALL’INTERNO DELLA UE.
In sintesi, il minore può viaggiare con soli questi tre tipi di documenti, secondo la destinazione:
- con la carta d’identità solo nella UE;
- con un passaporto individuale nella UE e obbligatorio per i paesi Extra UE;
- fino a 15 anni, con un certificato contestuale di nascita e cittadinanza vidimato dal questore (cosiddetto lasciapassare, come da art.7/14 25/11/2009).
Quindi, a meno che non vogliamo fare la fine di Tom Hanks e aprire una sdraio nella sala d’attesa di Fiumicino, dobbiamo prenderne atto e regolarci di conseguenza.
Un inciso.
Se siete tra gli sfortunati che hanno vissuto in prima persona questa esperienza, ci sono poche chances di vedervi rimborsati i biglietti aerei: la legge non ammette ignoranza…
L’unica possibilità in questo senso la ha chi ha comprato un pacchetto turistico “tutto compreso”. Il Codice del turismo prevede infatti espressamente che le informazioni sui documenti per l’espatrio vengano rilasciate per iscritto dal tour operator o dall’agenzia di viaggio al momento dell’acquisto.
In questo caso è dunque possibile chiedere il risarcimento al tour operator o all’agenzia di viaggio in cui è stata effettuata la prenotazione.
Per informazioni o supporto, potete fare riferimento ai recapiti della Unione Nazionale Consumatori.
In bocca al lupo!
A) Se avete in programma un viaggio nella UE, basterà la carta di identità del bambino.
Infatti, dal 14 maggio 2011 è previsto il rilascio della carta di identità sia cartacea che elettronica (più costosa) anche ai minori da 0 a 14 anni.
Se volete informazioni più dettagliate sui documenti necessari per organizzare un viaggio con i bambini, trovate un bel memorandum sul sito Sottocoperta.
Seguite la procedura e, teoricamente, nessuno vi fermerà al check-in…
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